Siamo qui per...
...Per ampliare le occasioni di contatto che si possono avere con il mondo degli asini, un mondo antico e nuovo di camminare verso mete che rappresentano il centro di emozioni indimenticabili. Gli asini e il bosco sono la nostra specialità. Nella Natura incontaminata si potranno sperimentare le nostre e altrui differenze, si potranno sentire anche quelle che fino ad oggi non si erano viste, si potrà scoprire che non è poi così difficile accoglierle.
...Perché incontrare e conoscere gli asini significa, anche accettare le diversità poiché, proprio agli asini, è toccata l'etichetta di "diversi", da sempre stigmatizzati come espressione di stupidità.
...Per godere della semplicità e della bellezza del bosco e degli animali.
...Per esplorare la natura e acquisire in modo consapevole stili di vita eco-sostenibili.
...Per stimolare lo spirito di osservazione. Il bosco, è il palcoscenico ideale per accrescere lo spirito d'avventura ed ispirare la fantasia e la creatività.
...Per riscoprire i nostri sensi, le nuove abilità.
...Per vivere l'amicizia nel rispetto dei tempi e delle capacità di ciascuno.
Ho deciso di nascere sotto la pioggia battente, in una notte buia, tempestosa, Prospero, asinello dal pelo d'argento. Avremo tanto tempo per diventare amici.
Ho dato un occhiata a mamma Gaia che in pace con se stessa e col mondo ha fatto di si col muso socchiudendo gli occhi.
Ho scelto di nascere in una sera di maggio nelle ultime ore del giorno. E stato più facile del previsto. Son nero e ne vado fiero. Lo voglio ragliare forte. La magia della vita si rinforza con le emozioni forti come quelle di stanotte. Il cuore canta. Oggi vedrò forse per la prima volta il sole , le nuvole, rivedrò i miei fratelli dal muso bianco, i ragliatori di stanotte , alla fine torneranno le stelle , che meraviglia di Mondo .
Nascere alla chetichella ti potrebbe segnare per tutta la vita. Mi chiamo QUIETA, sono nata nella prima parte della notte, una notte mite da mamma Gioconda. I dettagli sarebbero eguali a tante nascite dell'allevamento dove mi trovo, la differenza è che noi eravamo sole. Sono scivolata dolcemente alle zampe di mamma poche spinte, pero è buissimo qui. Cosi' buio da non distinguere un palo da una scopa, ho dovuto darmi tempo, per capire dove sono stata catapultata e farmi forza. La notte abbiamo il fascio di luce che illumina i nostri zoccoli, il mio sonno ha in sottofondo un canto delizioso di qualche piccolo uccello, forse un codibugnolo? A volte il fruscio dei rovi ci segnala un riccio, una lepre o una volpe.
Pareva un tacito accordo, mamma Gaia si adagia a terra e veder scorrere l'acqua del mio esistere fin qui ha fatto riprovare l'emozione della nascita. Con tre spinte, due in piedi, l'ultima da sdraiata sono venuta al mondo. Benvenuta Clara sento dire ! Clara? Son scura ! Non importa.
Da ieri sera mi preparavo al debutto. Ma sono nata di giorno, è domenica mamma Allegra da stamani. Che bella, pelo argentato sento dire "sei una STELLA!". Mi lascio toccare tutta, salda come un monte, mi reggo su zampe striate. Le orecchie? Paion dipinte.
...quando "due zampe" è scesa ha trovato il branco che osservava un piccolo cucciolo che si stava rizzando in piedi, bagnaticcio, esclusivamente concentrato sulle sue zampe. Presa dal turbine dell'emozione, ha fatto cadere la torcia che teneva per le mani, so che mi chiamo Celeste, sono un maschietto, BENVENUTO tesoro.
Mi son presentata al mondo bell'e ritta. Mamma Gioconda m'ha scodellato tra le amate querce nel tardo pomeriggio, del 9 agosto. Eravamo tra gli abbeveratoi, ci ha trovate lì, già in equilibrio vicina alle zampe di mamma, il mio pelo asciutto, morbido color grigio chiaro, con striature bianche, e sfumata di rosso sul muso, le orecchie spiccano dipinte d'artista. Sono piccola si, ma già grande.